mercoledì, luglio 04, 2012

Il Bosone di Higgs (nota ai media come "particella di Dio"). La mia visione e una breve osservazione.




Innanzitutto mi piacerebbe che la indicassimo con "Bosone di Higgs", perché implicare un dio in una particella e' decisamente fuorviante...

A quanto ne so, il nome e' dovuto a un editore che ha voluto mutare il nome che lo scrittore del libro "The God Particle: If the Universe Is the Answer, What Is the Question?" aveva originariamente dato alla particella: "Goddamn particle", cambiato in "God particle". Quindi una trovata editoriale di quasi venti anni fa ha reso famosa questa particella, come fosse qualcosa di speciale e che abbia chissa' quale significato, quando di fatto e' una delle tantissime particelle esistenti (scoperte o non ancora scoperte) nel mondo della fisica.

A parte questo, mi sembra un ambito di ricerca molto interessante, anche se di difficile comprensione. Quello che mi sembra chiaro, e' che una volta stabilita l'esistenza di questa particella, finora solo ipotizzata teoricamente (48 anni fa), sapremo perche' i corpi hanno massa. Inoltre il Modello Standard verrebbe confermato e potrebbe descrivere anche l'interazione gravitazionale, oltre alle altre (l'interazione elettromagnetica, l'interazione forte, l'interazione debole).

Questa la mia sintetica visione di quello che stanno studiando/scoprendo.

Aggiungerei a questo una osservazione: ammesso che a queste scoperte sia stato dato un risalto mediatico notevole (in realta' non lo so perche' seguo molto poco i media), quale ne e' la ragione? Forse davvero la trovata editoriale di cui sopra, unita al fatto che si tratta di una grossa scoperta scientifica.

giovedì, aprile 26, 2012

Archos: mala-assistenza


Ho un prodotto Archos, il Gmini500, dal 2006. Nel 2011 inizia a dare qualche problema di lentezza e in seguito a volte si bloccava. Sia sulla musica che sui video. Cerco informazioni sul manuale, quindi faccio un upgrade del firmware (1.5.12), poi formatto il disco fisso (interno, da 80 GB). Ma non risolvo nulla. In gennaio 2012 faccio richiesta di assistenza mediante l'apposita sezione del sito www.archos.com. Nessuna risposta. Ad aprile 2012 mando altri messaggi. Ricevo questa risposta:

Dear Customer,
The device you are currently requesting information on is no longer commercialized by ARCHOS or is no longer covered by your warranty.
To get help for your product, we invite you to check the downloadable user manual for your product or check the FAQs on our web site.
Kind Regards,
Archos Technical Support
Thank you for choosing Archos products.
We also have at your disposal on our website, FAQ's, firmwares and drivers.
Feel free to visit our it at website : http://www.archos.com

Cioe' in pratica: "il prodotto non e' piu' coperto da garanzia; scarica il manuale o consulta la sezione domande frequenti".
Io insisto dicendo che ho gia' fatto tutto ma che c'e' un problema hardware. Pochi dei miei messaggi ricevono risposta. E una delle risposte e' praticamente uguale a quella riportata sopra. Alla fine mi mandano un messaggio dove mi dicono che e' necessario spedire il prodotto in assistenza:

Gentile Cliente,
Questa lettera è per confermare che il Suo prodotto e/o accessorio deve essere rinviato al centro riparazioni Europeo Archos. Allegato troverà le istruzioni per rinviare il Suo prodotto.
Distinti Saluti,
ARCHOS Team

Impacco il dispositivo, ma sono sospettoso, perche' leggendo i fogli di istruzioni (in due versioni PDF, in inglese e in italiano) nella sola versione inglese appare una frase: "we don't offer a repair service". Ma allora perche' nel messaggio parlano di "centro riparazioni Europeo Archos"?
Faccio delle ricerche in rete e mi pare che altri utenti abbiano avuto lo stesso problema. Uno lamenta che gli sia stato proposto l'acquisto di un nuovo prodotto scontato, solo dopo aver spedito il suo in riparazione: non c'era certo bisogno di spedirlo per sentirsi dire quello. Evidentemente lo fanno perche' il prodotto guasto diventa proprieta' di Archos nel momento in cui il cliente accetta la permuta.
Allora cerco in rete (www.centri-assistenza.com) informazioni su centri assistenza Archos in Italia e trovo un numero di Milano, che pero', chiamato, mi dice che e' solo per rivenditori e che i clienti devono chiamare il numero 899788696 (che costa 12 cent alla risposta e poi 30 cent al minuto). Ho allora chiamato questo numero col cellulare (da cui le tariffe potrebbero essere diverse) e, dopo un messaggio iniziale che avvisava dei costi e dava la possibilita' di riagganciare, mi hanno risposto subito e mi hanno detto che dovevo spedire il prodotto; ma poi mi hanno chiesto se era fuori garanzia, e allora mi hanno confermato che fuori garanzia il prodotto non viene riparato, ma offrono il 25% di sconto sull'acquisto di un nuovo prodotto.
Beh, come temevo, ho impacchettato il dispositivo inutilmente, ma almeno ho risparmiato i soldi della spedizione, perche' non ho nessuna intenzione di fare una permuta.
E anzi, se questa e' l'assistenza offerta da Archos, evitero' accuratamente questa marca nei futuri eventuali acquisti di questo genere.

lunedì, marzo 26, 2012

Costi carburante

Il carburante bludiesel di Eni (Agip), è utile? Fa risparmiare?
Per chi desidera una sintesi di questo articolo, c'e' il mio post precedente.

Il 22 febbraio 2012 per errore ho fatto il pieno con bludiesel invece che con il normale diesel a una stazione Eni. E ho approfittato quindi per vedere la differenza di consumi, e quindi di costi. Naturalmente ero piuttosto scettico sull'effettiva utilita' di usare un diesel speciale, e per questo ho cambiato carburante solo per errore. I risultati che riporto qui, sono relativi a un solo pieno, ma mi sembra valga la pena fare due conti per capire se ci sono differenze. La prima differenza viene dal computer di bordo della mia Opel Astra 1.7 CDTI 125 CV. Mediamente dava un consumo di 6.3 l per 100 km, ovvero 15,87 km/l, mentre col bludiesel e' passato a 5,5 l per 100 km, ovvero 18,18 km/l. Quando ho fatto nuovamente il pieno ho potuto conoscere il numero di litri effettivamente consumati (i litri del nuovo pieno che sono entrati nel serbatoio sono, approssimativamente, quelli consumati a partire dal pieno precedente, e siccome il pieno è trabordato letteralmente fuori dal serbatoio, sono sicuro che non era rimasto spazio libero all'interno). Erano 51,84 l coi quali ho percorso 884 km, per un consumo di 884 / 51,84 = 17,05 km/l. Dato che il prezzo del carburante era di 1,739 €/l, ne consegue che il costo del carburante per ogni km percorso e' stato di 1,739 / 17,05 = 0,102 €/km. Facendo lo stesso conto col carburante normale, usando il costo ipotizzato del gasolio normale (non ho rilevato il prezzo del carburante diesel normale lo stesso giorno, ma vedo che il prezzo è normalmente inferiore di 0,1 €) ho un prezzo di 1,639 €/l e un consumo medio della vettura durante tutta la sua vita (eccetto il pieno di bludiesel) di 14,91 km/l, che mi porta a un costo del carburante per ogni km percorso di 1,639 / 14,91 = 0,110 €/km. Il punto di pareggio del costo per km sarebbe per un consumo di 15.82 km/l percorsi con bludiesel (il punto di pareggio si calcola con x = Cb / Cn * Sn, dove Cb e' il costo del bludiesel in €/l, Cn è il costo del diesel normale in €/l, Sn è il consumo con diesel normale in km/l, e la x è il consumo con bludiesel al punto di pareggio, ovvero a parità di costi, espresso sempre in km/l). Che significa in pratica che se col diesel normale ho un consumo 14,91 km/l, per avere convenienza col bludiesel devo fare almeno 15,82 km/l. Questo porta a concludere che nonostante il maggior costo del bludiesel, alla fine si spendono meno euro per ogni chilometro, oppure, visto in altro modo, con gli stessi soldi si fanno più km. Se poi fosse vero che il motore dura di più allora il vantaggio sarebbe ancora maggiore. Se inoltre consideriamo che la resa del carburante è maggiore, allora la prestazione massima del motore (massima pressione dell'acceleratore) è maggiore, quindi il motore è piu' brillante di almeno un 10%. Infine, anche l'autonomia del serbatoio aumenta: approssimando l'aumento di percorrenza a 2 km/l, per un pieno di 50 l, l'autonomia aumenta di 100 km, che significa fare il pieno circa un 10% meno frequentemente (credo che nessuno si diverta a fermarsi di tanto in tanto a fare il pieno). Quindi grazie a un errore iniziale, ho scoperto un carburante che dà reali vantaggi. Ora resta da verificare se nei pieni futuri il risultato resterà confermato. Resta comunque da precisare che un solo pieno non permette di trarre conclusioni, perché la media su molti pieni e' sicuramente diversa e perché anche i diesel normali penso non siano tutti uguali sia come costi sia come prestazioni, ma c'è anche da considerare che quando ho fatto il pieno c'era ancora una decina di litri di carburante normale nel serbatoio (quindi 10 litri su 50) e quindi se si facesse sempre il pieno con bludiesel forse i risultati sarebbero ancora migliori.
Sarebbe interessante inoltre fare un analogo confronto utilizzando un carburante speciale di altra marca.

Costi carburante

Conviene il bludiesel rispetto al carburante diesel normale?
(Sì, lo so che il carburante si chiama gasolio, ma questi sono i nomi comunemente usati.)
Una risposta parziale ce l'ho. Infatti dopo un pieno di bludiesel ho fatto i conti e il risultato è che il costo per chilometro è stato di 0,102 €/km, mentre la media dei pieni precedenti con diesel normale è stata di 0,113 km/l.   Questo deriva dal fatto che, pur costando di più, il bludiesel mi ha permesso un consumo di 17,05 km/l, contro 14,91 km/l del diesel normale. Un risparmio di 11 millesimi di euro per ogni km, significa, su una percorrenza di 200'000 km, una possibile vita media di una macchina, un risparmio totale di 11/1000*200000 = 2200 €. Non è un granché, ed è un risultato parziale, ma è pur sempre un risparmio. Vedremo nei prossimi pieni se le tendenze saranno confermate. Questo richiederà però qualche migliaio di km, quindi presumibilmente alcuni mesi di tempo.
Per chi desidera un approfondimento sui calcoli che ho fatto per giungere a questo risultato, rimando al mio prossimo post.