I tecnici Citroen, sono gentili, spiegano, o tentano di spiegare, i problemi che ha la tua macchina. Ma ascoltano poco. O forse sono solo poco attenti o poco capaci su certi problemi, sia secondari che non.
Ad esempio: la carburazione della C3 non sono riusciti a migliorarla. Specie da fredda, infatti, va un po' a stento e se non la tieni su di giri si puo' anche spegnere di colpo.
Un problema meno importante ma comunque fastidioso, è che il cruise control dopo un annetto circa dall'acquisto, aveva cominciato funzionare male.
Il cruise control ha due funzioni:
1- limitatore di velocità
2- regolatore automatico di velocità
La prima funzionalità e sempre stata OK.
La seconda invece è quella che ha smesso di funzionare in modo regolare.
A volte funzionava per un po' e poi smetteva: quindi bisognava tornare a utilizzare l'acceleratore e non era quindi possibile impostare una velocità di crociera da mantenere. L'indicatore a display, invece di mostrare la velocità, mostrava due lineette lampeggianti.
A volte non era proprio possibile utilizzarlo, neanche subito dopo l'accensione dell'auto.
Alla Citroen non hanno nemmeno provato a capire cosa succedeva. Sono stati sempre vaghi sul problema, e parevano "poco interessati" alle mie descrizioni dello stesso.
Ragionando, da perfetto "profano", sui sintomi, avevo dedotto che il cruise control non funzionava semplicemente perché almeno uno dei tanti "OK" che la vettura deve dare alla centralina per far sì che il cruise control possa, appunto, prendere il controllo della velocità, veniva a mancare.
Sempre da perfetto profano, mi pare che i vari OK siano come minimo questi:
- marcia inserita (solo quarta e quinta)
- freno non premuto
- frizione non premuta
- velocità superiore ai 40 km/h
Per farla breve, un giorno ho dovuto portare a riparare la vettura per un problema alle luci dei freni. La riparazione non e' stata effettuata alla Citroen (e' distante da casa mia e mi sembra che i costi siano un po' alti) ma presso un officina di un concessionario Opel.
Hanno trovato che l'interruttore dei freni non andava bene. Purtroppo non ricordo bene, ma mi sembrava che solo una delle luci non funzionasse. In ogni caso lo hanno sostituito e le luci hanno ripreso a funzionare perfettamente. Quando mi hanno descritto la riparazione, ho avuto il sospetto che il guasto avesse qualcosa a che fare col problema del cruise control. E col tempo, posso dire che era una sensazione corretta: adesso il cruise control funziona sempre.
Insomma, a me queste "storielle" insegnano sempre qualcosa.
Se a voi questa invece non dice nulla, spero che almeno possa aiutare qualcuno con il mio stesso problema, a mettere la sua officina sulla giusta strada.
domenica, novembre 07, 2010
sabato, giugno 26, 2010
Nuovo Piaggio Beverly 300 i.e.
L'ho ritirato oggi 25 giugno 2010 alle ore 19 dal concessionario. Ci ho fatto una quindicina di Km, quindi qui scrivo le prime impressioni che ho avuto, provenendo da un Beverly 200 (a carburatore) del 2003. L'ho cambiato perche' cominciava ad avere qualche problema e mi aveva alla fine lasciato a piedi per un guasto all'impianto elettrico o all'avviamento (una volta parcheggiato, non si e' piu' riacceso). Aveva 53'000 Km, sospensioni posteriori un po' arrugginite, la marmitta arrugginita, spesso si accendeva la spia della temperatura del motore, e il manubrio, se lasciato o impugnato con molta leggerezza, si metteva a dondolare paurosamente (specie se c'era un carico nel bauletto). Comunque mi sono sempre trovato bene, anche se in curva si faceva un po' fatica a farlo scendere.
Ma veniamo al nuovo, motivo per cui sto scrivendo.
Mi sembra morbido nei comandi (specie i freni che mi pare per ora frenino un po’ lungo), ripresa abbastanza “brillante”, partenza da fermo abbastanza morbida, pare riprendere di piu’ in seguito, acceleratore morbido e modulabile.
Davanti il disco del freno e’ molto grande rispetto al precedente. Le ruote hanno dei raggi stretti invece delle poche “razze” larghe delle ruote del precedente Beverly.
In curva mi da’ strane sensazioni come se uno mi spingesse da un lato, anche se non capisco bene se tende a farmi scendere o viceversa; vedro’ meglio col tempo.
Il manubrio e’ stabile, ma le ruote mi pare che "dondolino", come non fossero perfettamente circolari o fossero sbilanciate. Magari chiedero’ a un gommista.
Il cupolino non para granche’, ma per l’estate forse va bene.
Mi fa un po’ strano tutto quel marrone che c’e’ intorno alla posizione di guida, compresa la sella. Il cruscotto mi pare ben curato rispetto al Beverly 200 che avevo.
Come sospensioni mi sembra leggermente piu’ morbido, e assorbe meglio le irregolarita’.
Il serbatoio dovrebbe tenere almeno un paio di litri in piu’ del precedente (12,5 litri dichiarati), cosa utile per l’autonomia. Il tappo serbatoio e’ praticamente nella stessa posizione del precedente, ma il vantaggio e’ che non e’ nascosto sotto uno sportello, per cui con la chiave dello scooter lo si puo’ aprire rapidamente.
Il vano sottosella pare abbastanza ampio: spero ci stia, ad esempio, la borsa della piscina, anche se schiacciata. Le pedanine per il passeggero sono retraibili, cosa utile per le manovre in spazi ristretti.
Il gancio per le borse, scompare sotto il cruscotto, cosa che unisce la praticita’ all’estetica. Le luci LED non le ho ancora viste, per cui non so come sono. (Aggiornamento: sono normali luci di posizione con un aspetto estetico un po' particolare e caratteristico.)
Il motore sembra fluido e abbastanza silenzioso e pronto a rispondere all’acceleratore.
Il fanale e’ sul manubrio e quindi puo’ girare: vedro’ com’e’ quando girero’ di notte.
Lo scudo anteriore e' appena piu' largo del precedente, quindi dovrebbe riparare altrettanto bene.
Il tachimetro e la strumentazione sono neri, e mi sembrano meno visibili e meno chiari di quelli del precedente. Pero’ qui c’e’ la temperatura del motore con una lancetta apposita, cosa che considero utile. Tra le indicazioni digitali c’e’ la temperatura, che pero’ non e’ fissa come sul precedente ma si seleziona, e anche la tensione della batteria.
Insomma al momento mi lasciano un po’ perplesso le gomme che “vibrano”, e un pochino il colore, che pero’ e meno importante: quello blu a vederlo dal concessionario sembrava piu’ bello, ma era un po’ la solita combinazione di colori metallici o metallizzati e pur mantenendo il colore nero come per il mio precedente Beverly, quel marrone lo fa apparire decisamente diverso: spero che col tempo lo apprezzero’, altrimenti vuol dire che mi sono sbagliato e dovevo fidarmi del colpo d’occhio dal concessionario.
Spero che le mie impressioni migliorino e spero di scrivere qualcos'altro in futuro, quando avro' anche il bauletto posteriore e magari il parabrezza "full". (Aggiornamento: bauletto OK, ed è anche rimovibile, il parabrezza full è OK, ma ripara poco le mani, c'e' troppa corrente da sotto, probabilmente dal sottostante scudo anteriore)
Quest'inverno (o gia' in autunno) poi provero' anche il termoscudo (paragambe) sperando che il vecchio gli vada bene. (Aggiornamento: il para-gambe termico si adatta bene anche al nuovo scooter.)
Ma veniamo al nuovo, motivo per cui sto scrivendo.
Mi sembra morbido nei comandi (specie i freni che mi pare per ora frenino un po’ lungo), ripresa abbastanza “brillante”, partenza da fermo abbastanza morbida, pare riprendere di piu’ in seguito, acceleratore morbido e modulabile.
Davanti il disco del freno e’ molto grande rispetto al precedente. Le ruote hanno dei raggi stretti invece delle poche “razze” larghe delle ruote del precedente Beverly.
In curva mi da’ strane sensazioni come se uno mi spingesse da un lato, anche se non capisco bene se tende a farmi scendere o viceversa; vedro’ meglio col tempo.
Il manubrio e’ stabile, ma le ruote mi pare che "dondolino", come non fossero perfettamente circolari o fossero sbilanciate. Magari chiedero’ a un gommista.
Il cupolino non para granche’, ma per l’estate forse va bene.
Mi fa un po’ strano tutto quel marrone che c’e’ intorno alla posizione di guida, compresa la sella. Il cruscotto mi pare ben curato rispetto al Beverly 200 che avevo.
Come sospensioni mi sembra leggermente piu’ morbido, e assorbe meglio le irregolarita’.
Il serbatoio dovrebbe tenere almeno un paio di litri in piu’ del precedente (12,5 litri dichiarati), cosa utile per l’autonomia. Il tappo serbatoio e’ praticamente nella stessa posizione del precedente, ma il vantaggio e’ che non e’ nascosto sotto uno sportello, per cui con la chiave dello scooter lo si puo’ aprire rapidamente.
Il vano sottosella pare abbastanza ampio: spero ci stia, ad esempio, la borsa della piscina, anche se schiacciata. Le pedanine per il passeggero sono retraibili, cosa utile per le manovre in spazi ristretti.
Il gancio per le borse, scompare sotto il cruscotto, cosa che unisce la praticita’ all’estetica. Le luci LED non le ho ancora viste, per cui non so come sono. (Aggiornamento: sono normali luci di posizione con un aspetto estetico un po' particolare e caratteristico.)
Il motore sembra fluido e abbastanza silenzioso e pronto a rispondere all’acceleratore.
Il fanale e’ sul manubrio e quindi puo’ girare: vedro’ com’e’ quando girero’ di notte.
Lo scudo anteriore e' appena piu' largo del precedente, quindi dovrebbe riparare altrettanto bene.
Il tachimetro e la strumentazione sono neri, e mi sembrano meno visibili e meno chiari di quelli del precedente. Pero’ qui c’e’ la temperatura del motore con una lancetta apposita, cosa che considero utile. Tra le indicazioni digitali c’e’ la temperatura, che pero’ non e’ fissa come sul precedente ma si seleziona, e anche la tensione della batteria.
Insomma al momento mi lasciano un po’ perplesso le gomme che “vibrano”, e un pochino il colore, che pero’ e meno importante: quello blu a vederlo dal concessionario sembrava piu’ bello, ma era un po’ la solita combinazione di colori metallici o metallizzati e pur mantenendo il colore nero come per il mio precedente Beverly, quel marrone lo fa apparire decisamente diverso: spero che col tempo lo apprezzero’, altrimenti vuol dire che mi sono sbagliato e dovevo fidarmi del colpo d’occhio dal concessionario.
Spero che le mie impressioni migliorino e spero di scrivere qualcos'altro in futuro, quando avro' anche il bauletto posteriore e magari il parabrezza "full". (Aggiornamento: bauletto OK, ed è anche rimovibile, il parabrezza full è OK, ma ripara poco le mani, c'e' troppa corrente da sotto, probabilmente dal sottostante scudo anteriore)
Quest'inverno (o gia' in autunno) poi provero' anche il termoscudo (paragambe) sperando che il vecchio gli vada bene. (Aggiornamento: il para-gambe termico si adatta bene anche al nuovo scooter.)
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