martedì, settembre 16, 2008

Velocita' sulle strade

Motori potenti, auto sicure....
Sembrerebbe di poter dire che i limiti sono inadeguati e difficili da rispettare.
In effetti e' vero: spesso trovo che i limiti sono ingiustificabilmente bassi. Mai o quasi mai sono troppo alti.
La velocita' e' comunque un fattore di rischio, per quanto non l'unico.

Facciamo un esercizio ed estremizziamo: se tutti andassimo a max 20 Km/h quanti incidenti mortali ci sarebbero?
Ora estremizziamo dal lato opposto: se tutti andassimo a 200 Km/h quanti incidenti mortali ci sarebbero ogni giorno?
Ora pensate a tutte le sfumature intermedie: e' chiaro che piu' ci spostiamo dai 20 ai 200 Km/h piu' il rischio si alza: e' matematico, anche se ovviamente legato a molte altre condizioni.

Il fatto che ci siano altri fattori di rischio non ci autorizza a sottovalutare QUESTO fattore di rischio, che e' una delle maggiori concause negli incidenti. Nessuno si sognerebbe di dire che non e' il caso di punire i furti finche' in giro c'e' chi ferisce o uccide.
Pensate ad alto traffico, mancato rispetto della distanza di sicurezza e a distrazione, tutte in contemporanea: queste cause possono provocare un incidente, ma se la velocita' dei veicoli e' di 20 Km/h cosa succedera'? Quasi niente, a meno che non buttiate per terra un motociclista o un pedone e poi ci passiate sopra oppure che andiate a 20 Km/h contro un muro davanti al quale si trova una persona ferma. E' chiaro pero' che questi sono casi quantomeno improbabili (e ai 20 all'ora anche facilmente evitabili :-). Pensate invece alle cause sopracitate (che si verificano spesso soprattutto nelle citta') e provate ad alzare gradualmente la velocita' dei veicoli: penso siano chiare le conseguenze man mano che la velocita' aumenta...

Altra cosa molto importante. E' vero che le auto sono piu' sicure e magari frenano piu' prontamente (ma dipende anche dalle condizioni del fondo stradale). Ma il problema principale sulle strade siamo noi: 50 anni fa e oggi la nostra capacita' di reazione e i nostri "riflessi" sono rimasti esattamente uguali (eccetto per quelli che gia' guidavano 50 anni fa: per loro magari sono un po' deteriorati... :-)). Nel tempo che passa tra la comparsa di un problema o un pericolo e il momento in cui il veicolo comincia a frenare o a sterzare percorriamo tanta piu' strada quanto piu' alta e' la nostra velocita'. Anche questo aspetto e' matematico e non possiamo non tenerne conto.

Potranno sembrare anche banali queste mie considerazioni, ma sarebbe bene che si tenesse conto della loro essenza quando si e' in strada alla guida di un veicolo.

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