mercoledì, settembre 23, 2009
Nuova radiosveglia
Ebbene sì. Esiste. Dopo mesi a seguire i prodotti esposti nei negozi, ho trovato una radiosveglia che fa quello che mi serve. Cosa mi serve da una radiosveglia? A parte le ovvie funzioni che un apparecchio di questo tipo deve avere, tra cui, importante, la funzione di "Sleep", mi serve l'uscita per cuffia/auricolari stereo e una caratteristica che io stesso dubitavo di riuscire a trovare, ma che, a logica, non puo' mancare: se la cuffia e' inserita la radiosveglia si deve sentire lo stesso. Se non fosse gia' abbastanza chiaro cosi' lo spiego in altro modo. Io la sera ascolto musica dalla radio prima di dormire. La funzione di "Sleep" serve proprio a questo e credo che molti la conoscano e la usino. Naturalmente puo' capitare che chi sta nella stessa stanza possa non gradire la musica di notte, e cosi' utilizzo gli auricolari. Cosa succede pero' se una volta trascorso il tempo la radio si spegne ma le cuffie, ovviamente, restano inserite perche' l'utilizzatore sta dormendo? La risposta e' che molte radiosveglie restano mute, perche' con il jack della cuffia inserito l'altoparlante e' disabilitato. Divertente no? Allora questa radiosveglia puo' essere usata in due modi diversi, ma non nello stesso momento. Anche se si utilizza il buzzer al posto della radio come segnale di sveglia, la cosa tipicamente non cambia perche' il segnale acustico utilizza lo stesso altoparlante della radio. Cosi' ho aspettato per capire se dovevo avere sul comodino due apparecchi: uno per la sera, uno per la mattina.
Invece un sabato in cui non avevo di meglio da fare, sono entrato in un negozio Media World e ho trovato una sveglia dall'aspetto curioso e massiccio: in pratica e' una piccola cassa acustica con un pannello comandi rotondo dotato di tre manopole, un display, due pulsanti, un sensore di luce. Ho fatto delle prove e, magia, la radio parte anche se c'e' la cuffia inserita. A parte il fatto che e' pesante, massiccia, ingombrante, (ma solo se valutata come semplice radiosveglia) c'e' anche da dire che e' costosa: 149 euro. Ma altre radiosveglie sofisticate o piccoli impianti stereo compatti o docking station costano cifre simili e anche (molto) maggiori. Insomma: perche' esitare? Finalmente ho trovato quello che cercavo. A parte la caratteristica appena descritta l'altra caratteristica decisiva e' stata l'acustica: ha una qualita' sonora davvero notevole per la dimensione; infatti e' dotata di bass reflex. La sveglia in questione e' della Boston e il modello e' "Horizon Solo".
Per la verita' ho avuto un piccolo "problema" con questa radio: dopo alcuni giorni improvvisamente mi sono accorto che il volume, che normalmente arriva a 50, non superava il valore 10. Ho mandato una mail alla Boston, ma dato che era l'ottavo giorno dall'acquisto non ho potuto aspettare, rischiando, e me la sono fatta sostituire: da Media World sono sempre stati gentili e rapidi in queste cose. Come del resto negli altri negozi che frequento, per fortuna.
La sera stessa mi arriva la risposta dalla Boston, che mi spiega che probabilmente era attivo il sistema "hospitality mode" che consiste nel limitare il volume della radio per poterla utilizzare negli alberghi o situazioni simili, in cui si desidera che non venga arrecato disturbo alle stanze vicine. Come ho fatto a inserire involontariamente tale modalita'? Boh, pero' ricordo di aver smanettato parecchio inizialmente con la radio per scoprire e provare tutte le funzionalita', ovviamente anche col manuale alla mano. Beh, forse dovrei andare da Media World a dire che non serve l'assistenza per il prodotto, ma solo una nuova configurazione. Comunque, a parte la seccatura di essere andato a fare la sostituzione, l'unica cosa che e' cambiata e' che adesso ho in camera la radiosveglia che era in esposizione (quella che io stesso avevo approfonditamente provato in negozio) e che e' di colore diverso: questa e' bianca, quella che avevo acquistato inizialmente era grigia (le due visibili nell'immagine).
Ora ho smesso di utilizzare lo stereo del soggiorno per ascoltare musica la notte: ho un filo che arriva in camera e al quale ho collegato un potenziometro (anzi due in serie) per regolare il volume a distanza. Il mio stereo e' collegato a un timer che mi permette la funzionalita' di sleep e che quindi, dopo il tempo prestabilito, stacca la corrente. La radio che ho comprato e' molto piu' comoda perche' mi permette di passare dall'ascolto normale all'ascolto in cuffia o auricolare e di cambiare stazione o di allungare/accorciare i tempi di spegnimento senza dovermi spostare di stanza e anche rimanendo sdraiato.
Tutto bene, quindi, e se qualcuno ha mai cercato una radiosveglia con queste caratteristiche sappia che esiste e che e' di ottima qualita'.
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