martedì, agosto 12, 2008

Stelle cadenti


Tra questa sera e domani mattina si verifichera’ il picco massimo di frequenza oraria delle perseidi. Se ve lo perdete ci saranno altri sciami nel corso dell’anno, oppure lo potrete rivedere fra un anno. Le perseidi sono le “stelle cadenti” che in questo periodo si possono osservare in numero piu’ grande, poiche’ e’ in questo periodo dell’anno che la Terra attraversa quella zona della sua orbita intorno al Sole in cui si trovano i frammenti di una cometa, i quali, a contatto con l’atmosfera, producono il noto fenomeno.

Il nome perseidi prende origine dal fatto che le traiettorie delle varie stelle cadenti sembrano provenire tutte da uno stesso punto del cielo. In quel punto si trova la costellazione di Perseo.


Chiaramente la costellazione non c’entra nulla con le stelle cadenti, poiche’ le stelle che la compongono sono ben piu’ distanti delle stelle cadenti, che in realta’ sono molto vicine a noi. Tanto per fare un esempio la stella piu’ luminosa di Perseo, Mirphak (α Persei), e’ a circa 592 anni luce da noi, la piu’ vicina, Algol, e’ a 93 a.l., la piu’ distante, Menkib, a 1772 a.l.. Per farsi un’idea, 592 anni luce sono 5’600’793’600’000'000 Km (piu’ di 5 milioni di miliardi: per questo non si usano quasi mai i Km in astronomia).

Il fenomeno delle stelle cadenti invece si verifica in una fascia che sta attorno al centinaio di Km di distanza dal suolo, dove l’atmosfera e’ estremamente rarefatta rispetto al livello del suolo ma sufficientemente densa per bruciare, per attrito, un granello di materia (che puo’ avere ad esempio un peso dell’ordine di 1 grammo) che vi impatta a velocita’ dell’ordine di 60 Km/s (come dire oltre 200’000 Km orari).


Io ho osservato il cielo da una localita’ di montagna sabato 9 agosto e ne ho viste alcune che effettivamente appartenevano alle perseidi, mentre un paio avevano altra origine poiche’ la loro direzione era pressoche’ perpendicolare a quella delle perseidi e, inoltre, il verso di una era opposto a quella dell’altra.

Il tasso orario dei fenomeni e’ variabile e sta mediamente attorno a 100. Come per tutte le osservazioni astronomiche e’ richiesta pazienza, costanza e qualche accorgimento come la scelta di una localita’ non inquinata dalla luce e con aria limpida, e lasciar abituare gli occhi all’oscurita’.

Per me la serata e’ stata l’occasione per fare qualche osservazione col telescopio e ammirare lo splendore delle costellazioni, delle stelle (tra le quali Albireo, splendida stella doppia), della Luna, che e’ poi tramontata lasciando il cielo buio, della via lattea e perfino di Andromeda, visibile, pur con qualche difficolta’, anche ad occhio nudo, data la limpidezza del cielo: sono rari i casi in cui a un “abitante di pianura” puo’ capitare di vedere Andromeda a occhio nudo dato che, per quanto grossa, e’ a circa 2'500'000 anni luce di distanza.

mercoledì, agosto 06, 2008

Office Visio: riquadro della guida in linea per i modelli

Puo' darsi che sia io che non guardo alcune applicazioni, come Office Visio (ma direi Microsoft Office in generale), con l'ottica corretta. Fatto sta che ogni tanto mi trovo con delle opzioni da cambiare e non riesco a trovare nell'help in linea come fare. Anche seguendo la logica e' difficile capire cosa fare. Il caso di oggi e' il riquadro della "Guida in linea per i modelli". Al primo utilizzo di Visio su questo computer, il programma mi ha chiesto se volevo vedere i modelli disponibili ogni volta che diventavano disponibili. Non sapendo di cosa si trattasse e immaginando che davvero me li facesse vedere solo quando disponibili, ho dato l'OK. Quindi si apre il riquadro sulla destra (quell'area dove c'e' anche il riquadro attivita' che io tengo sempre disabilitato) con la guida ai modelli. Ma non c'e' niente dentro. Quindi non mi interessa, almeno per ora. Bene, ma come facciamo per disabilitare quel riquadro adesso? Boh. Cercare nell'help e' difficile, specie quando come in questo caso, non si sa cosa chiedere di preciso. Devo averci perso un'ora, cercando in varie forme informazioni sul riquadro che riporta i modelli: nell'help locale, nell'help in linea, sul web sia in inglese che in italiano, sui gruppi di google in inglese e italiano. Troppa roba e fuori tema. Ho cercato nelle impostazioni delle barre, scontrandomi anche con la barra delle revisioni che anche se la disabiliti la prossima volta che apri te la ritrovi fra i piedi, ho provato con le reimpostazioni alle condizioni iniziali, ma non e' cambiato nulla.

(clicka l'immagine per ingrandire)

Poi in un menu che doveva servire a fare piu' o meno la cosa opposta a quella che volevo fare io, spiegavano dove andare per abilitare le visualizzazioni di alcuni contenuti in linea. Quindi ho seguito le istruzioni. Dicono di andare sul menu "in linea": non so se sono i traduttori che fanno casino o se siamo noi utenti che dobbiamo allargare le nostre visioni, ma in questo caso la guida in linea non era quella "on line", ma quella locale sempre a disposizione (forse "in linea" qui significa solo "sempre disponibile"). Nel riquadro attivita' comunque c'e' questa guida in linea e cliccando "Impostazioni contenuto in linea" (l'ultima voce in basso nella figura) si arriva a un riquadro dove c'e' anche un "ceck box" per l'abilitazione dellafunzionalita' che mi interessava, ovvero "Mostra automaticamente Guida in linea per i modelli se disponibile". Tolto il check, il riquadro e' finalmente sparito.

domenica, agosto 03, 2008

laser "punta-stelle"


Mesi fa ho comprato un laser per puntare le stelle e indicarle a chi mi e' vicino. E' molto bello il fascio verde che emette. L'ho utilizzato anche per puntare il telescopio mentre sull'oculare era montata la fotocamera, cosa che impediva di guardare e puntare il telescopio otticamente: utile ma poco pratico perche' far uscire il laser dal cercatore e fare in modo che sia puntato correttamente non e' cosa semplice. Ma e' meglio che andare alla cieca.
Adesso il laserino mi da' delle noie perche' dopo pochi secondi che e' acceso la luminosita' cala parecchio. A dire il vero lo ha iniziato a fare quasi subito, ma all'inizio non me ne ero reso conto anche perche' l'effetto era piu' ridotto.
Il laser l'avevo preso a una fiera dell'elettronica, e l'avevo pagato, se non ricordo male, 30 o 35 euro. Non ero certo che mi sarebbe stato utile percio' ho provato l'acquisto anche se sapevo che quel che si compra in fiera raramente e' di buona qualita'.
In ogni caso mi sono divertito col laserino e penso che appena possibile me ne comprero' uno migliore. L'ideale sarebbe prendere uno di quelli montabili direttamente sul telescopio e utilizzabile al posto del cercatore. Pero' deve essere di ottima qualita' perche' a quel punto deve fare le veci del cercatore e non deve fallire.
Chiacchierando e osservando pero' il classico laser a penna resta comunque utile per cui l'ideale sarebbe averne due...
Vedremo: dipende dai costi e dalla voglia di sostenerli... :-)