venerdì, febbraio 22, 2008

Come disabilitare la Information bar di Internet Explorer 6


Non so voi, ma io sono piuttosto infastidito dalla "information bar" di Microsoft internet explorer 6.

Anzi piu' che infastidito. Soprattutto per la visualizzazione dei miei XML. Possibile che un browser sia cosi' idiota da bloccare come non sicuro un semplice file di testo oltretutto scritto da me? Che diavolo di contenuto attivo ha un file di testo? Che pericolo mi crea visualizzare alcuni tag XML? Mi sembra che le norme sulla sicurezza talvolta siano partorite da menti malate e che non sanno quello che stanno facendo. Se usassi le stesse norme in bicicletta oltre all'airbag e al casco integrale, dovrei anche condurre la bicicletta a mano per pericolo di correre a oltre 10 Km/h e di farmi la bua.

Non trovavo il tempo di cercare un modo per togliermela di torno. Ma oggi ero deciso. L'help dell'explorer non e' un vero help, e' un generatore di nervosismo: non solo ti dice, come parlasse a un bambino che ha bisogno di essere rassicurato perche' non trova piu' la sua mamma, guarda che puoi disabilitare la utilissima information bar ma noi non te lo raccomandiamo perche' protegge la tua navigazione, ma:
  • ti dice che la puoi disabilitare
  • non ti dice come farlo
  • ti dice che dovrai disabilitarla per ogni tipo di messaggio
Dopo un po' di vane ricerche (si trova una sacco di pattume a riguardo) ho trovato un sito che finalmente (ma per una ragione del tutto diversa) spiegava con poche immagini come fare. Sono certo che alcune persone gia' sanno come fare ma io, a parte che uso explorer il meno possibile e quindi non lo conosco benissimo, non lo sapevo e quindi adesso che lo so, voglio mettere a disposizione l'informazione a chi ne ha bisogno.

In pratica e' molto semplice, basta
  • aprire il browser
  • andare sulle "opzioni internet" dal menu "strumenti"
  • andare sul tab "avanzate"
  • scrollare fino alla sezione sicurezza che sta in fondo
  • cliccare sul check box che dice di permettere al contenuto attivo di girare sul computer (sul mio browser che e' in inglese e' la seconda voce e riporta la scritta "Allow active content to run in files on My Computer")
A questo punto la barra non dovrebbe piu' presentarsi, almeno per questa ragione. La barra purtroppo ha diversi usi e quindi diversi posti dove va gestita o disabilitata. A me per ora basta questo.
Eventualmente lasciate un commento se volete aggiungere qualcosa o segnalare problemi.

mercoledì, febbraio 20, 2008

A volte firefox (con google toolbar) in windows XP si pianta quando viene lanciato. O meglio fa uscire la finestra di logon piccola e senza campi di input, e quindi e' inutilizzabile.
E' quindi necessario restartare tutto e sperare.
Siccome sono programmatore e fare sempre le stesse cose mi secca, ho fatto una procedura automatica che sega il processo e lo restarta (e fa pure il login :-). Quindi io con pochi tasti, se firefox non parte lo riesco ad avviare ugualmente senza perdere molto tempo. Per farlo uso una procedura scritta in un macrolinguaggio (autohotkey).
Tutto, comunque, dipende da quante volte firefox decide di piantarsi.
Una volta mi e' capitato che almeno per una decina o ventina di volte di seguito mi si presentasse la finestra di richiesta login inutilizzabile e quindi di veder rifare il kill e successivo reload, e anche di dover intervenire manualmente perche' a volte la finestra di login appariva mezza buona e mezza no, quindi la macro riconosceva il nome della finestra e pensando che fosse quella buona tentava il login, che ovviamente poi non funzionava. Il risultato e' che quella volta ho perso qualche minuto per riuscire a caricare firefox.
Ma la causa era che aveva appena fatto un aggiornamento automatico e quindi il reload era piu' lento e dato che la macro ha un timeout predfinito, vedendolo tardare lo ricaricava interrompendo il processo post-aggiornamento e creando cosi' un po' di confusione.
Risultato: dopo un aggiornamento di firefox, meglio usare la procedura manuale per caricarlo e avere un po' di pazienza se si pianta (... uhmmm magari disabilitando temporaneamente la barra di google finche' non termina il processo, va meglio....).
Ecco di seguito il codice "AutoHotKey" della macro, che io ho salvato in un file di nome Firefox_reload.ahk.
Se non desiderate che il login avvenga in modo automatico, per ragioni di sicurezza, togliete le righe

SendInput USERID{TAB}PASSWORD{ENTER}
Sleep 1000

dalla macro. E a quel punto potete togliere anche le graffe.
Anzi quasi quasi ve lo consiglio, perche' io ho introdotto il login automatico ma non so per quanto lo lascero' cosi', visto che e' poco (anzi niente) sicuro avere la pwd in chiaro.

;--------------------------------------------------------------------------------
; Main process
;--------------------------------------------------------------------------------

process, Close, firefox.exe
Sleep 1000
run "C:\Program Files\Mozilla Firefox\firefox.exe"

if ffox_reload_AttivaFinestra("Autenticazione richiesta") == 1
{
SendInput USERID{TAB}PASSWORD{ENTER}
Sleep 1000
SendInput {ENTER} ; --- INVIO a eventuale richiesta ripristino sessione precedente da parte di firefox
}
else
reload

;--------------------------------------------------------------------------------

ffox_reload_AttivaFinestra(nomeFinestra)
{
WinActivate, %nomeFinestra%,
Loop, 10
{
WinWaitActive, %nomeFinestra%, , 1
if ErrorLevel
WinActivate, %nomeFinestra%,
else
return 1
}
return 0
}

exitapp




Il funzionamento della macro (che si capisce benissimo anche dal facile codice, credo) e' il seguente:
- all'avvio della macro essa chiude il processo firefox
- attende un secondo
- lancia nuovamente firefox (mettete il vostro path corretto, perche' funzioni)
- mediante la funzione ffox_reload_AttivaFinestra() attende che appaia a video la finestra di login "Autenticazione richiesta" (se avete la versione in un'altra lingua mettete il titolo della vostra finestra di login)
- se entro 10 cicli, ovvero dieci secondi, la finestra appare, allora essa viene portata in primo piano e vengono inseriti userid e pwd e premuto INVIO
- se la finestra non appare la macro viene ricaricata e il processo sopra descritto viene ripetuto.

Ovvio che se firefox non partira' mai correttamente, anche la macro non terminera' mai, ma non mi sembrava il caso di gestire una simile situazione, dato che in tal caso ognuno attendera' il numero di tentativi che preferisce e poi potra' bloccare manualmente il processo (col tasto destro nella tray area) e procedere a suo (dis)piacimento.

Spero la macro vi sia utile anche solo come idea per qualcosa di simile.

Ciao
Marco

venerdì, febbraio 01, 2008

Backup dei dati

Ispirato da un articolo letto su un sito idiota dove non si possono lasciare commenti se non si fa il login, lascio qui il mio pensiero in merito. Chiaro che, essendo su un blog, non faccio una trattazione completa dell'argomento. Non ne avrei tempo ne' risorse e non e' il mio campo. Pero' i commenti che ho letto fanno capire che pochi hanno idea di cosa significhi fare un backup sicuro.


L'articolo l'ho lettto qui ("Swiss Picture Bank, fotografie digitali al sicuro nel tempo").

I files sono eterni??
Puo' darsi che non vi sia mai capitato di veder "perire" un hard disk, o dover buttare un CD illeggibile...
E' vero: i files non si deteriorano..... se i supporti durano :-)

Immagino che la ditta in questione abbia un'assicurazione: mica puo' pagare quelle cifre senno'... sarebbero pari a 30 volte l'incasso, senza contare le spese... che senso puo' avere...? E poi si e' mai vista una ditta fallita che paga TUTTI I DEBITI?? :-))

Altra cosa: il backup e' una cosa seria. Un paio di dischi non garantiscono molto. Pensa a un'incendio o a una semplice caduta del blocco dei due dischi, o a una perdita dei dischi, a un furto (in casa in macchina o dove che siano i dischi). Pensa a un sovraccarico, a un fulmine... Poi dopo 30 anni potrebbe esserci un problema con l'interfaccia dei dischi e potrebbero non essere piu' leggibili... Cosa pensate succeda se mettete i dischi di 30 anni fa (vabbe' facciamo 20, perche' 30 anni fa manco c'erano) dentro a un PC di oggi? Come li attaccate i dischi di oggi ai PC del 2038? Con la USB? Ci sara' ancora? Basta la fantasia a trovare decine di modi per perdere dei dati. E sono sicuro che la realta' ne conosce anche di piu'... :-)
Faccio un esempio di un backup piu' solido: salvare i files su diversi supporti (che so, hard disk e DVD oppure CD e DVD) in almeno due copie, conservate in luoghi geograficamente diversi per prevenirsi da calamita', furti, eccetera. Infine per garantire la durata occorre controllare di tanto in tanto l'integrita' dei dati su tutti i backup e rifare il salvataggio in caso di deterioramento dei supporti o perdita di uno dei backup. E adeguarsi ai nuovi standard man mano che passano i decenni.
Ribadisco il concetto che un backup davvero sicuro non e' una cosa banale.
Per questo penso che la ditta in questione, se fa le cose bene, dia un bel servizio.

Uhmmm chissa' dov'e' questa ditta: spero sia in un paese stabile (cosi' come i suoi backup esterni, che sicuramente ha), altrimenti c'e' il rischio di guerra... E questo rischio c'e' comunque sempre (vedi terrorismo e calamita' simili).

Rimando a una ricerca su google per farsi un'idea di cosa significhi "salvare i dati".